La Federazione Sammarinese Ciclismo ha partecipato con una delegazione composta dal presidente Baldiserra, il vice presidente Stacchini e il segretario generale Toccaceli, al 32° congresso annuale dell'Unione Europea di Ciclismo che si è tenuto ieri a Roma.
Quest'anno il Congresso è stato particolarmente significativo dal momento che per la prima volta è stato organizzato insieme alla Confederazione Ciclistica Africana.
Prima del Congresso, sabato un'udienza privata con Sua Santità Papa Francesco per i rappresentanti delle Federazioni Nazionali. Questo congresso congiunto tra le due confederazioni continentali è stata un'opportunità di condivisione e scambi cui hanno partecipato delegati di 43 federazioni europee e 30 federazioni africane, nonché il presidente della Union Cycliste Internationale, David Lappartient.
In occasione di questo Congresso, alcuni emendamenti alla Costituzione sono stati approvati all'unanimità dai delegati europei, in particolare quelli che daranno all'UEC una nuova struttura dopo le prossime elezioni (nella primavera del 2021).
Le modifiche più importanti si applicano alla governance, che cambierà la propria composizione. Sotto l'iniziativa del Comitato Olimpico Internazionale e dell'Unione Cycliste Internationale, il mondo dello sport sta subendo una trasformazione fondamentale in termini di ruoli dirigenziali con una maggiore rappresentanza femminile garantita dalla Costituzione UEC come segue:
- almeno due donne nel consiglio di amministrazione dell'UEC (composto da 7 membri)
- almeno quattro donne tra i delegati elettorali europei (15 membri)
- almeno due donne tra i membri del comitato di gestione europeo dell'UCI (7 membri europei)
Rocco Cattaneo, Presidente dell'Unione Europea di Ciclismo ha dichiarato:
«Il Congresso di oggi annuncia una nuova era per il ciclismo nel nostro continente. Lo sport e la società nel suo insieme stanno vivendo cambiamenti significativi e dobbiamo seguire le iniziative del Comitato olimpico internazionale e dell'Unione ciclistica internazionale per promuovere una maggiore rappresentanza delle donne nelle posizioni dirigenziali, tenendo anche presente che il ciclismo europeo rappresenta l'80% del totale movimento mondiale con il 17% di donne.
Siamo la prima Confederazione continentale a modificare la nostra Costituzione in questo senso, ma la cosa più importante è che i delegati presenti hanno approvato all'unanimità queste proposte, dimostrando che le nostre federazioni nazionali sono attente e sensibili. Ci concentreremo anche sulle nuove discipline che verranno aggiunte al nostro calendario, in particolare le discipline per gli atleti più giovani che illustrano che il ciclismo è uno sport che unisce tradizione e modernità.
Durante il Congresso, le migliori federazioni nazionali nella classifica del 2018 hanno ottenuto le UEC Gold Licenses (il più prestigioso premio UEC) che sono state assegnate a Renato Di Rocco (Italia) e Dr Wagih Azzam (Egitto). Il merito UEC è stato assegnato all'ex presidente della federazione ciclistica israeliana, il dott. Yoni Yarom, per il suo impegno nello sviluppo del ciclismo.
Il prossimo Congresso UEC si terrà a Tel Aviv (Israele), 13/15 marzo 2020